Il fantasma del fiume Mississippi

Mississippi: il fantasma di una donna infesta le acque del fiume

Le sinistra grida di aiuto di una donna sono l’unica prova della scomparsa di un battello avvenuta nel Mississippi 106 anni fa. La prima segnalazione della voce risale alla sera del 28 maggio del 1875Oltre 50 studenti della scuola superiore di Vicksburgh, che partecipavano a un picnic sulla riva del fiume, riferirono alla polizia di aver udito una donna che implorava aiuto da un punto imprecisato del fiume.

La polizia concluse che doveva trattarsi di uno scherzo. Scandagliarono le acque ma della donna non vi era traccia. E di questa donna non si hanno tracce da 106 anni, anche se centinaia di persone hanno riferito di aver udito quei sinistri richiami. Le segnalazioni sono state raccolte a Vicksburg, Natchez, Saint Joseph e in altre località lungo il Mississippi. Nella maggior parte dei casi documentati, le grida raggelanti sono seguite da alcune parole in francese:”Aidez-moi au nom de Dieu, les hommes me blessent!”-la cui traduzione è “Aiutatemi, per amor di Dio, mi stanno picchiando!
Nessuno sa dare una spiegazione alla voce incorporea o al suo messaggio, ma i pescatori e gli abitanti della zona sono certi sia legata a un mistero ancora più oscuro che aleggia intorno al “padre delle acque”.
In una chiara giornata di giugno del 1874 il battello fluviale Iron Mountain salpò da Vicksburg alla volta di New Orleans con 57 passeggeri a bordo e alcune scialuppe al traino. Il grande vapore a pale era famoso al suo tempo, quando faceva servizio tra NerwOrleans e Pittsburgh sui fiumi Ohio e Mississippi, fermandosi a ogni porto. Ma con questo viaggio era destinato a entrare nella storia, perché scomparve dietro un’ansa del fiume. Non molto dopo la sua partenza, furono ritrovate le scialuppe alla deriva sul fiume. Le funi di traino erano state troncate nettamente, cosa che sarebbe stata plausibile in un’emergenza. Ma non si aveva avuto notizia di alcuna emergenza e i battelli di soccorso recatisi nella zona non ne trovarono traccia. Il fondo del fiume fu dragato per centinaia di miglia, ma le acque non resero resti naufragio né di corpi. Tra le molte spiegazioni avanzate all’epoca, una si è ripresentata con maggiore frequenza negli anni. Nel tormentato periodo dopo la guerra civile, in alcuni punti lungo le rive del Mississippi operavano bande di pirati, attirati dalla ricchezza e dalla bellezza dei battelli fluviali come appunto l’iron Mountain. Nella lista dei passeggeri comparivano diverse donne creole che parlavano francese. Forse il battello a vapore era stato saccheggiato dai pirati, che ne avevano smantellato e nascosto ogni parte dopo un sinistro carnevale di violenze e assassini?

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