Alcuni investigatori del paranormale sostengono di essere stati aggrediti dai fantasmi in un ospedale psichiatrico abbandonato nel Galles del Nord e hanno un filmato che riprende alcuni confusi momenti della loro indagine.
Il gruppo di appassionati ricercatori del paranormale si trovava al Denbigh Asylum, un fatiscente ospedale psichiatrico, situato nel Galles del Nord.
La struttura ha origine assai lontane: venne costruita nel 1848, ed era abbastanza capiente per dare ricetto a più di 1.500 pazienti, ed era gestito da un personale che contava 1.000 dipendenti. L’ospedale psichiatrico venne chiuso nel 1995, dopo quasi 150 anni di attività, e da allora è in balia di vandali e altri genere di curiosi.
Viene da sé che su una struttura del genere, circolino numerose voci, che raccontano di apparizioni di pazienti e membri del personale tra le lunghe corsie desolate e le stanze in completo abbandono. Così nel giro di pochi anni di Debingh Asylum è diventata la meta preferita per molti cacciatori di fantasmi provenienti da tutto il Galles e dalla vicina Inghilterra. Alcuni di questi (forse i più facilmente suggestionabili, o i più cialtroni che dir si voglia) sostengono di aver visto camminare dei ghoul per le corsie. Altri sono convinti di avere sentito dei forti umori, passi e alcuni addirittura di aver udito delle urla terrificanti o anche delle risate.
La sconcertante testimonianza sui fantasmi da parte di uno degli investigatori del paranormale al Denbigh Asyulm
Sulla base di tutti questi dati interessanti la squadra investigativa del paranormale, la Totally Haunted, ha deciso di trascorrere tre lunghe notti tra le sue pareti fatiscenti, alla ricerca di eventi soprannaturali.
Una delle componenti del gruppo, Lorraine Mills, ha raccontato la loro avventura: “Quando abbiamo esplorato l’ospedale, (riprendendo le fasi) la fotocamera (a noi sconosciuta al momento) ha registrato un suono strano – quasi come il suono di una bombola di ossigeno. Una volta che il clip è stato rallentato, si può sentire quello che sembrava la voce di un uomo. Abbiamo continuato ad esplorare l’Asylum e continuavamo ad avere la sensazione di essere osservati. Mentre chiamavamo chiedendo una risposta abbiamo sentito due colpi chiari. Questi colpi sembravano essere una risposta intelligente alla nostra richiesta. Abbiamo anche sperimentato una porta che sbatte dopo che l’avevamo assicurata e molti altri suoni inspiegabili“.
L’evento più sconcertante però sembra verificarsi il giorno dopo, quando Lorraine Mylls e un altro membro della squadra – che non avevano partecipato alla ricerca al Denbigh Asylum – si sono svegliati con graffi inspiegabili sul petto.
Lorraine ha detto: “Io e gli altri membri del team hanno avuto momenti in cui sentivamo come qualcosa potesse averci seguito fino a casa. Non credo di essere particolarmente sensibile e non provo facilmente paura, ma ci sono stati momenti mentre indagavamo in cui mi sono sentito molto a disagio e mi spaventavo senza un motivo particolare. “
Photo credit Paul