Il Lariosauro, il mostro del lago di Como

Il Lariosauro, la leggenda del mostro del lago di Como. Il resoconto di tutti gli avvistamenti del dinosauro preistorico avvenuti dal 900 ad oggi

Chi non ha mai sentito parlare del mostro Nessie, creatura misteriosa che, secondo le leggende popolari, vivrebbe all’interno del lago scozzese Loch Ness? Nessuno ha mai avuto le prove della sua esistenza, e anche le foto che gli sarebbero state scattate negli anni, si sono alla fine rivelate dei falsi. Non si sa quindi quale sia la verità sul mostro scozzese di cui tanto si è parlato negli anni, ma la leggenda è così verosimile e suggestiva che tende ad attirare migliaia di turisti ogni anno presso il lago, che cercano di scorgere o scrutano qualche indizio. Forse non lo sapevate, ma anche in Italia è presente una credenza simile, di una creatura leggendaria chiamata Lariosauro, che vivrebbe all’interno del Lago di Como (detto anche Lario) e si farebbe vedere solo in alcune circostanze.

Lariosauro, le origini della leggenda

Tutto ebbe inizio nel 1946, quando due cacciatori di Como si trovavano sulla riva del Lago alla ricerca di qualche preda. Ad un certo punto, sentirono qualche rumore all’interno dell’acqua, e quando si girarono videro una creatura che fece sgranare gli occhi ad entrambi. Era un animale di 10-12 metri, ricoperto di squame rossastre ed una grande bocca. I due uomini, spaventati dal Lariosauro, iniziarono a sparargli addosso più volte, finché il mostro non si diede alla fuga emettendo un suono stridulo e agghiacciante.

Nessuno sentì più parlare della creatura, fino a 8 anni dopo, quando un padre con suo figlio facevano una passeggiata sulla riva del Lago. Improvvisamente notano uno strano animale che non avevano mai visto, lungo meno di un metro, col muso curvato e i piedi palmati come un’anatra.
Tre anni dopo, un gruppo di pescatori nota qualcosa di strano all’interno dell’acqua. Un mese dopo, in seguito all’avvistamento, dei biologi decidono di fare un’immersione per vedere che cosa ci fosse là sotto, e videro con i propri occhi una creatura dalle dimensioni molto grandi con la testa allungata ed una bocca spaventosa.

Dopo tanto parlare e discutere, questa vicenda fu quasi dimenticata, ma quasi 50 anni dopo, nel 2003, avvenne l’ennesimo avvistamento del Lariosauro. Un gruppo di pescatori sostenne di aver visto uno strano animale lungo più di 10 metri, che poteva somigliare ad un’anguilla gigantesca.

Il Lariosauro esiste davvero o è solo una leggenda?

Si tratta di una domanda che molti si sono fatti nel corso degli anni. Il Lariosauro fu una creatura esistita realmente, un rettile preistorico le cui sembianze potrebbero anche essere accostate all’animale che la gente dice di aver avvistato dal 1946 in poi. C’è solo una particolare discordanza in questa teoria, ovvero il fatto che il Lariosauro risulti ormai estinto da tanto tempo, e i suoi fossili furono ritrovati nel 1830 proprio sulle rive del Lago di Como.
Oggi le uniche prove che ci confermano l’avvenuta esistenza di questo animale sono i resti imbalsamati che possiamo trovare al museo di Monaco di Baviera, una creatura di soli 90 centimetri.
C’è chi crede che gli avvistamenti della creatura avvenuti dalla metà degli anni ’90 possano essere ricondotti a qualche esemplare discendente dal rettile estinto, c’è invece chi pensa che sia solo una leggenda inventata da qualcuno.

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