La magia verde, cos’è? Chi la pratica, quali sono i rituali e gli incantesimi wicca più diffusi e la sua efficacia
La Magia Verde è, probabilmente, la prima forma di magia conosciuta: fin dalla preistoria, infatti, le erbe venivano utilizzate per curare il corpo e lo spirito, oltre che per rituali magici e religiosi.
Al contempo, gli uomini primitivi scoprirono anche le proprietà velenose di ogni erba, creando rimedi per scacciare il male ma anche efficaci veleni, di cui si è trovata traccia su molte armi.
Magia delle erbe e Wicca
Sin dai tempi antichi, alle piante sono state attribuite proprietà magiche in base alla loro forma, al loro colore e al loro odore. La magia delle erbe non si basa infatti solo su forme fisiche: la Natura è qualcosa che possiamo non soltanto vedere e toccare, ma anche percepire, ad esempio attraverso odori e profumi.
Ogni elemento naturale della Terra possiede una virtù specifica ed è legato al mondo celeste, da cui riceve influenze occulte, fungendo da intermediario tra noi e il potere.
La religione incentrata sul culto della Natura prende il nome di Wicca e si basa principalmente su antichi culti sciamanici, sulle religioni animiste e sulle credenze druidiche, con richiami alle filosofie e alle religioni orientali.
Nella metà degli anni ’50, l’ex funzionario inglese Gerald Gardner ha dato origine alla Wicca moderna; da allora si sono formate diverse tradizioni, arricchite da varie influenze.
Negli Stati Uniti la Wicca è addirittura una delle religioni riconosciute dallo Stato, così come nel Regno Unito e in Irlanda. Anche in Italia, soprattutto al Nord, si sono formati alcuni gruppi, ma la Wicca rimane praticata soprattutto a livello individuale.
Come si pratica la Magia Verde?
Rispetto agli altri tipi di magia, per praticare la Magia Verde non c’è bisogno di molti strumenti consacrati: per tritare erbe e semi basteranno infatti un pestello e un mortaio, insieme a una pentola smaltata o di vetro da utilizzare per infusi e pozioni. Niente metallo, mi raccomando!
Una ciotola di ceramica o di legno ci può essere utile per incantare le erbe, mentre con attrezzi di cucito di uso comune come ago, spillo, ditale e filo di cotone o lana potremo confezionare i sacchettini in cui conservare le erbe.
Per utilizzare questo tipo di potere è fondamentale il rispetto per la Natura: durante la raccolta delle erbe dobbiamo perciò stare attenti a non danneggiare la pianta, e, se possibile, seminarne una nuova nel punto in cui c’era quella vecchia. Infine, non dimentichiamo di ringraziare Madre Natura per i suoi doni!